Libri su Parigi
"L’Éducation Sentimentale" di Gustave Flaubert (1869)
Uno dei capolavori di Flaubert, che segue il suo protagonista, Frédéric Moreau, nella sua formazione sentimentale nella Francia della metà dell'800, nell'arco di quasi 30 anni. Particolare attenzione è riservata a Parigi, dove il protagonista va per iscriversi all'università e nella quale incontra varie donne, che segneranno la sua esistenza, e dalla quale partirà a più riprese per tornare poi ogni volta...
http://fr.wikipedia.org/wiki/L%27%C3%89ducation_sentimentale
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27educazione_sentimentale
"Le Ventre De Paris" di Émile Zola (1873)
Il "ventre" di cui si parla sono in realtà Les Halles, storici magazzini generali di Parigi, che vennero poi demoliti nei primi anni '70 dello scorso secolo, per far posto ad un grande centro commerciale e ad una gigantesca stazione della metropolitana e dei treni urbani (RER). Oggi, tra l'altro, questa area è di nuovo al centro di un enorme lavoro di rifacimento, che finirà solo tra qualche anno. I mercati di cui parla Zola, ovviamente, sono invece i mercati generali della sua epoca e questo è senz'altro uno dei romanzi più rappresentativi del naturalismo francese.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Le_Ventre_de_Paris
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_ventre_di_Parigi
http://fr.wikipedia.org/wiki/Halles_de_Paris
http://it.wikipedia.org/wiki/Les_Halles_(quartiere)
"Paris" di Émile Zola (1898)
Romanzo meno noto di Zola, terzo del ciclo "Trois Villes", scritto nella fase finale della sua vita, nel pieno dell'affare Dreyfus, che in modo così forte segnò la sua vita. Segue le orme del protagonista, l'abate Pierre Froment, che avevamo già visto nei primi due romanzi del ciclo, "Lourdes" e "Rome" (vedi sotto), nel suo ritorno a Parigi e ci offre un affresco realistico e dolente della città alla fine del XIX secolo.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Paris_(roman)
"À La Recherche Du Temps Perdu" di Marcel Proust (1913-1927)
Opera monumentale dello scrittore francese, tra i romanzi più significativi pubblicati nel '900, che, con l'opera dei coevi James Joyce e Virginia Woolf, rivoluziona le regole del romanzo e schiude le porte alle avanguardie letterarie del XX secolo. Segue la vita del narratore, alter ego dello scrittore, nella Parigi tra la seconda metà dell'800 e i primi anni del nuovo secolo, utilizzando allo scopo il ricordo e la sua lente deformante (famosa la scena della madeleine imbevuta nel tè, da cui comincia tutto il racconto...). Il lunghissimo romanzo venne pubblicato, tra l'altro, in parte postumo, a causa della morte prematura dello scrittore, e, data la sua lunghezza, in sette distinti volumi. Una curiosità: il romanzo di Proust viene considerato il più lungo mai scritto!!!
Fondamentale per capire Parigi e il suo mondo a cavallo dei secoli XIX e XX.
http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%80_la_recherche_du_temps_perdu
http://it.wikipedia.org/wiki/Alla_ricerca_del_tempo_perduto
"Exercises De Style" di Raymond Queneau (1947)
Libro indefinibile, composto da 99 versioni della stessa storiella banale, ambientata a Parigi. Lo scrittore si diverte (e noi con lui!!!) a scrivere le varie versioni utilizzando tutte le possibili forme retoriche e tutti i possibili punti di vista, in un gioco linguistico virtuosistico e sublime. Molto consigliata l'edizione italiana con testo a fronte molto ben reinventata (non si può dire "tradotta" in questo caso!!!) da Umberto Eco, nel 1983.
Di solito sono anche molto divertenti e ben riuscite le molte riduzioni teatrali del testo, in francese ma anche in italiano.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Exercices_de_style
http://it.wikipedia.org/wiki/Esercizi_di_stile
"Zazie Dans Le Métro" di Raymond Queneau (1959)
Romanzo chiave nella carriera artistica dello scrittore, che qui valorizza al massimo il suo stile ironico e un po' folle. E romanzo che è anche il suo primo successo commerciale. Zazie, ragazzina molto sveglia e spesso scurrile, rimane a lungo nell'immaginazione del/la lettore/lettrice. La sua battuta finale è davvero fulminante e si ride lungo il breve romanzo davvero di gusto!!!
Dal libro è stato tratto un film (vedi la sezione "Film") e un fumetto.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Zazie_dans_le_m%C3%A9tro
http://it.wikipedia.org/wiki/Zazie_nel_metro
http://fr.wikipedia.org/wiki/Zazie_dans_le_m%C3%A9tro_(bande_dessin%C3%A9e)
"La Vie Mode D'Emploi" di Georges Perec (1978)
Romanzo della "maturità" di Perec e sua opera più nota in assoluto, definito da Italo Calvino un "iperromanzo", il libro narra le vicende degli abitanti di un palazzo parigino, situato in una via di fantasia ma ambientato, in realtà, nel 17° arrondissement. Lo stile è quello classico di Perec, sperimentale (sempre lui scrisse un intero romanzo, "La Disparition" senza utilizzare la lettera "e", assolutamente fondamentale nella lingua francese!!!) e contaminato con altre discipline, come la matematica ma anche il gioco degli scacchi. Un mondo da esplorare, per chi ama andare ai confini delle possibilità narrative del romanzo del '900.
http://fr.wikipedia.org/wiki/La_Vie_mode_d%27emploi
http://it.wikipedia.org/wiki/La_vita,_istruzioni_per_l%27uso
"Guide Du Paris Rebelle" di Ramòn Chao e Ignacio Ramonet (2008)
Libro che ripercorre i luoghi della città, suddivisi per arrondissement, e la loro storia, nell'ottica di una città percorsa da sempre da venti di rivolta, ben prima della Rivoluzione Francese, che però rimane, con la Comune del 1870, uno degli eventi clou delle ribellioni parigine. Ma leggendo il libro scopriremo i mille episodi che sono avvenuti quasi ad ogni angolo di Parigi e lungo tutta la sua storia millenaria. Così potremo passeggiare in mezzo a giacobini, rivoluzionari e rivoltosi vari, di tutte le epoche. Gli autori, giornalisti, sono entrambi di origine spagnola, anche se ormai parigini d'adozione da sempre. Il primo è padre del più famoso Manu Chao, il secondo ha diretto per anni "Le Monde Diplomatique".
http://ramonchao.wordpress.com/2010/10/19/article-consacre-au-guide-du-paris-rebelle/
"Paris, Manuel De Survie" di Jean-Laurent Cassely (2010)
Un libro divertentissimo sui bobo parigini (contrazione di "bourgeois-bohème", ovvero i radical chic d'oltralpe...), scritto da un giornalista-antropologo che sa rendere benissimo il lato ridicolo (molto... ampio!!!!) dei parigini. Si trova solo in Francia e non in Italia, purtroppo. Se lo trovate è altamente consigliabile per ridere di gusto dei tic e delle manie dei parigini della Rive Gauche...
http://www.01men.com/editorial/411115/bienvenue-a-boboland-paris/
"Connaissez-vous Paris?" di Raymond Queneau (2011)
Di nuovo Queneau?!? Sì, di nuovo lui, uno dei massimi conoscitori della città, non si può prescinderne!!! Stavolta il libro in questione è la raccolta di alcuni articoli apparsi su "L'Intransigeant", tra il 1936 e il 1938. In tali articoli Q. proponeva ai lettori alcune domande alquanto complesse per verificare la loro conoscenza della città. Nel libro sono proposte le domande ma anche le risposte ai quesiti. Così potrete constatare quanto conoscete la città!!!
http://www.lepoint.fr/livre/connaissez-vous-paris-de-raymond-queneau-23-05-2011-1333904_79.php
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto=3726762
"Comment (Ne Pas) Devenir Parisien - Le Guide Ultime Du Parfait Autochtone De La Capitale" di Caroline Rochet (2012)
Un'altra guida molto ironica, come quella sopra citata di Jean-Laurent Cassely (quest'ultima purtroppo non più in commercio, la si può trovare solo usata...), è quella di Caroline Rochet, giornalista di Marie Claire. Anche qui si studia il/la parigino/a tipo con sguardo da entomologo ma anche con infinito affetto. Oltre a vari "ritratti", che propongono l'autoctono/a in tutte le sue attività principali, viene anche offerta al lettore un'ampia scelta di ristoranti, locali, bar dove andare assolutamente (come direbbero i francesi, dei "bons adresses"...)...
http://lesparisiens.net/
http://www.carolinerochet.com/
Uno dei capolavori di Flaubert, che segue il suo protagonista, Frédéric Moreau, nella sua formazione sentimentale nella Francia della metà dell'800, nell'arco di quasi 30 anni. Particolare attenzione è riservata a Parigi, dove il protagonista va per iscriversi all'università e nella quale incontra varie donne, che segneranno la sua esistenza, e dalla quale partirà a più riprese per tornare poi ogni volta...
http://fr.wikipedia.org/wiki/L%27%C3%89ducation_sentimentale
http://it.wikipedia.org/wiki/L%27educazione_sentimentale
"Le Ventre De Paris" di Émile Zola (1873)
Il "ventre" di cui si parla sono in realtà Les Halles, storici magazzini generali di Parigi, che vennero poi demoliti nei primi anni '70 dello scorso secolo, per far posto ad un grande centro commerciale e ad una gigantesca stazione della metropolitana e dei treni urbani (RER). Oggi, tra l'altro, questa area è di nuovo al centro di un enorme lavoro di rifacimento, che finirà solo tra qualche anno. I mercati di cui parla Zola, ovviamente, sono invece i mercati generali della sua epoca e questo è senz'altro uno dei romanzi più rappresentativi del naturalismo francese.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Le_Ventre_de_Paris
http://it.wikipedia.org/wiki/Il_ventre_di_Parigi
http://fr.wikipedia.org/wiki/Halles_de_Paris
http://it.wikipedia.org/wiki/Les_Halles_(quartiere)
"Paris" di Émile Zola (1898)
Romanzo meno noto di Zola, terzo del ciclo "Trois Villes", scritto nella fase finale della sua vita, nel pieno dell'affare Dreyfus, che in modo così forte segnò la sua vita. Segue le orme del protagonista, l'abate Pierre Froment, che avevamo già visto nei primi due romanzi del ciclo, "Lourdes" e "Rome" (vedi sotto), nel suo ritorno a Parigi e ci offre un affresco realistico e dolente della città alla fine del XIX secolo.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Paris_(roman)
"À La Recherche Du Temps Perdu" di Marcel Proust (1913-1927)
Opera monumentale dello scrittore francese, tra i romanzi più significativi pubblicati nel '900, che, con l'opera dei coevi James Joyce e Virginia Woolf, rivoluziona le regole del romanzo e schiude le porte alle avanguardie letterarie del XX secolo. Segue la vita del narratore, alter ego dello scrittore, nella Parigi tra la seconda metà dell'800 e i primi anni del nuovo secolo, utilizzando allo scopo il ricordo e la sua lente deformante (famosa la scena della madeleine imbevuta nel tè, da cui comincia tutto il racconto...). Il lunghissimo romanzo venne pubblicato, tra l'altro, in parte postumo, a causa della morte prematura dello scrittore, e, data la sua lunghezza, in sette distinti volumi. Una curiosità: il romanzo di Proust viene considerato il più lungo mai scritto!!!
Fondamentale per capire Parigi e il suo mondo a cavallo dei secoli XIX e XX.
http://fr.wikipedia.org/wiki/%C3%80_la_recherche_du_temps_perdu
http://it.wikipedia.org/wiki/Alla_ricerca_del_tempo_perduto
"Exercises De Style" di Raymond Queneau (1947)
Libro indefinibile, composto da 99 versioni della stessa storiella banale, ambientata a Parigi. Lo scrittore si diverte (e noi con lui!!!) a scrivere le varie versioni utilizzando tutte le possibili forme retoriche e tutti i possibili punti di vista, in un gioco linguistico virtuosistico e sublime. Molto consigliata l'edizione italiana con testo a fronte molto ben reinventata (non si può dire "tradotta" in questo caso!!!) da Umberto Eco, nel 1983.
Di solito sono anche molto divertenti e ben riuscite le molte riduzioni teatrali del testo, in francese ma anche in italiano.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Exercices_de_style
http://it.wikipedia.org/wiki/Esercizi_di_stile
"Zazie Dans Le Métro" di Raymond Queneau (1959)
Romanzo chiave nella carriera artistica dello scrittore, che qui valorizza al massimo il suo stile ironico e un po' folle. E romanzo che è anche il suo primo successo commerciale. Zazie, ragazzina molto sveglia e spesso scurrile, rimane a lungo nell'immaginazione del/la lettore/lettrice. La sua battuta finale è davvero fulminante e si ride lungo il breve romanzo davvero di gusto!!!
Dal libro è stato tratto un film (vedi la sezione "Film") e un fumetto.
http://fr.wikipedia.org/wiki/Zazie_dans_le_m%C3%A9tro
http://it.wikipedia.org/wiki/Zazie_nel_metro
http://fr.wikipedia.org/wiki/Zazie_dans_le_m%C3%A9tro_(bande_dessin%C3%A9e)
"La Vie Mode D'Emploi" di Georges Perec (1978)
Romanzo della "maturità" di Perec e sua opera più nota in assoluto, definito da Italo Calvino un "iperromanzo", il libro narra le vicende degli abitanti di un palazzo parigino, situato in una via di fantasia ma ambientato, in realtà, nel 17° arrondissement. Lo stile è quello classico di Perec, sperimentale (sempre lui scrisse un intero romanzo, "La Disparition" senza utilizzare la lettera "e", assolutamente fondamentale nella lingua francese!!!) e contaminato con altre discipline, come la matematica ma anche il gioco degli scacchi. Un mondo da esplorare, per chi ama andare ai confini delle possibilità narrative del romanzo del '900.
http://fr.wikipedia.org/wiki/La_Vie_mode_d%27emploi
http://it.wikipedia.org/wiki/La_vita,_istruzioni_per_l%27uso
"Guide Du Paris Rebelle" di Ramòn Chao e Ignacio Ramonet (2008)
Libro che ripercorre i luoghi della città, suddivisi per arrondissement, e la loro storia, nell'ottica di una città percorsa da sempre da venti di rivolta, ben prima della Rivoluzione Francese, che però rimane, con la Comune del 1870, uno degli eventi clou delle ribellioni parigine. Ma leggendo il libro scopriremo i mille episodi che sono avvenuti quasi ad ogni angolo di Parigi e lungo tutta la sua storia millenaria. Così potremo passeggiare in mezzo a giacobini, rivoluzionari e rivoltosi vari, di tutte le epoche. Gli autori, giornalisti, sono entrambi di origine spagnola, anche se ormai parigini d'adozione da sempre. Il primo è padre del più famoso Manu Chao, il secondo ha diretto per anni "Le Monde Diplomatique".
http://ramonchao.wordpress.com/2010/10/19/article-consacre-au-guide-du-paris-rebelle/
"Paris, Manuel De Survie" di Jean-Laurent Cassely (2010)
Un libro divertentissimo sui bobo parigini (contrazione di "bourgeois-bohème", ovvero i radical chic d'oltralpe...), scritto da un giornalista-antropologo che sa rendere benissimo il lato ridicolo (molto... ampio!!!!) dei parigini. Si trova solo in Francia e non in Italia, purtroppo. Se lo trovate è altamente consigliabile per ridere di gusto dei tic e delle manie dei parigini della Rive Gauche...
http://www.01men.com/editorial/411115/bienvenue-a-boboland-paris/
"Connaissez-vous Paris?" di Raymond Queneau (2011)
Di nuovo Queneau?!? Sì, di nuovo lui, uno dei massimi conoscitori della città, non si può prescinderne!!! Stavolta il libro in questione è la raccolta di alcuni articoli apparsi su "L'Intransigeant", tra il 1936 e il 1938. In tali articoli Q. proponeva ai lettori alcune domande alquanto complesse per verificare la loro conoscenza della città. Nel libro sono proposte le domande ma anche le risposte ai quesiti. Così potrete constatare quanto conoscete la città!!!
http://www.lepoint.fr/livre/connaissez-vous-paris-de-raymond-queneau-23-05-2011-1333904_79.php
http://ilmiolibro.kataweb.it/booknews_dettaglio_recensione.asp?id_contenuto=3726762
"Comment (Ne Pas) Devenir Parisien - Le Guide Ultime Du Parfait Autochtone De La Capitale" di Caroline Rochet (2012)
Un'altra guida molto ironica, come quella sopra citata di Jean-Laurent Cassely (quest'ultima purtroppo non più in commercio, la si può trovare solo usata...), è quella di Caroline Rochet, giornalista di Marie Claire. Anche qui si studia il/la parigino/a tipo con sguardo da entomologo ma anche con infinito affetto. Oltre a vari "ritratti", che propongono l'autoctono/a in tutte le sue attività principali, viene anche offerta al lettore un'ampia scelta di ristoranti, locali, bar dove andare assolutamente (come direbbero i francesi, dei "bons adresses"...)...
http://lesparisiens.net/
http://www.carolinerochet.com/
Libri su Roma
"Rome" di Émile Zola (1896)
Secondo romanzo del ciclo "Trois Villes" (il primo era stato due anni prima "Lourdes" e il terzo due anni dopo "Paris" (vedi sopra)) racconta l'amara esperienza nella curia romana dell'abate Pierre Froment e ci aiuta ad ammirare, con gli occhi del grande scrittore francese, la Roma di fine '800.
http://it.wikipedia.org/wiki/Roma_(romanzo)
"Ragazzi Di Vita" di Pier Paolo Pasolini (1955)
Primo romanzo di Pasolini, romano di adozione ma friulano per formazione, racconta il mondo dei ragazzi del sottoproletariato romano nel secondo dopoguerra: il senso esistenziale di vuoto, la mancanza totale di un senso nella propria vita e di qualsivoglia punto di riferimento ma anche una grande forza vitale, che certamente affascinava lo scrittore/regista/poeta/pensatore. Molto importante e caratterizzante l'uso della lingua viva, dialettale, dei ragazzi protagonisti della storia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazzi_di_vita
http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Ragazzi
"Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana" di Carlo Emilio Gadda (1957)
Altro libro importante del secondo dopoguerra, anche se ambientato durante il ventennio fascista, pubblicato da Gadda (milanese di nascita ma anche lui romano di adozione, come quasi tutti i romani non ha origini romane!) dapprima a puntate su una rivista letteraria nel 1946 e poi in volume solo nel 1957, solo dopo quest'ultima pubblicazione trovò un meritato successo. "Giallo" atipico che si svolge tra il centro della città e la cintura dei Castelli Romani, ci svela la concezione della vita dell'autore, fin dal titolo: per lui la vita è puro caos, inesplicabile, e infatti il delitto narrato non troverà nel libro alcuna soluzione o colpevole...
http://it.wikipedia.org/wiki/Quer_pasticciaccio_brutto_de_via_Merulana
"Sulle Tracce Dei... Fondatori Di Roma" di Philippe Castejon (2002)
Un libro alla scoperta dell'antica civiltà romana e dei suoi fondatori. Le fonti del libro sono i testi classici, ma anche i racconti della tradizione orale o i testi storici. Il libro si rivolge soprattutto ai ragazzi, dai 10 anni in su, ma è una piacevole ed interessante lettura anche per gli adulti.
http://sbmp.comperio.it/opac/detail/view/sbcr:extra:LO10621414
"C'è Una Roma Che Non Sai - Dieci Itinerari Fuori Dai Luoghi Comuni Della Città Eterna" di AA.VV. (2006)
Guida di Roma che si propone di portare il viaggiatore lontano dai sentieri troppo battuti della città e in cui ciascun itinerario proposto (corredato da cartine e consigli pratici) è anche un racconto per entrare nello spirito di Roma lontano dagli stereotipi più comuni ed abusati.
http://www.viadeilibri.it/c_e_una_roma_che_non_sai_dieci_itinerari_fuori_dai_luoghi_comuni_della_citta_eterna-101501-1028.html
"Una Giornata Nell'Antica Roma - Vita Quotidiana, Segreti E Curiosità" di Alberto Angela (2007)
Libro molto famoso ma anche molto utile per capire una giornata tipo nell'antica Roma, nei suoi vari aspetti, anche pratici e folcloristici. Sono presenti, poi, vari approfondimenti sulla vita quotidiana e non nell'epoca romana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Una_giornata_nell%27antica_Roma
"I Segreti Di Roma Sotterranea" di Leonella De Santis (2008)
Una guida completa e appassionata ai siti archeologici sotterranei della città, per andare alla ricerca del suo lato nascosto e per scoprirla in... profondità. Il libro è suddiviso in capitoli tematici sulla vita quotidiana, i giochi, il mondo pagano e le vie dell'acqua.
http://www.romasotterranea.it/--i-segreti-di-roma-sotterranea---di-leonella-de-santis.html
"E In Mezzo Il Fiume - A Piedi Nei Due Centri Di Roma" di Sandra Petrignani (2010)
Libro che propone una serie di itinerari romani, proprio a partire da una comparazione con Parigi e con le sue rive gauche e droite (riviste in chiave romana) e che intende rivalutare l'importanza del fiume che scorre in mezzo alla città, così importante a Parigi e così in ombra a Roma. Consigliato a chi vuole scoprire angoli e scorci della città non consueti o banali.
http://www.paroleinfuga.it/display-text.asp?IDopera=43658
Secondo romanzo del ciclo "Trois Villes" (il primo era stato due anni prima "Lourdes" e il terzo due anni dopo "Paris" (vedi sopra)) racconta l'amara esperienza nella curia romana dell'abate Pierre Froment e ci aiuta ad ammirare, con gli occhi del grande scrittore francese, la Roma di fine '800.
http://it.wikipedia.org/wiki/Roma_(romanzo)
"Ragazzi Di Vita" di Pier Paolo Pasolini (1955)
Primo romanzo di Pasolini, romano di adozione ma friulano per formazione, racconta il mondo dei ragazzi del sottoproletariato romano nel secondo dopoguerra: il senso esistenziale di vuoto, la mancanza totale di un senso nella propria vita e di qualsivoglia punto di riferimento ma anche una grande forza vitale, che certamente affascinava lo scrittore/regista/poeta/pensatore. Molto importante e caratterizzante l'uso della lingua viva, dialettale, dei ragazzi protagonisti della storia.
http://it.wikipedia.org/wiki/Ragazzi_di_vita
http://fr.wikipedia.org/wiki/Les_Ragazzi
"Quer Pasticciaccio Brutto De Via Merulana" di Carlo Emilio Gadda (1957)
Altro libro importante del secondo dopoguerra, anche se ambientato durante il ventennio fascista, pubblicato da Gadda (milanese di nascita ma anche lui romano di adozione, come quasi tutti i romani non ha origini romane!) dapprima a puntate su una rivista letteraria nel 1946 e poi in volume solo nel 1957, solo dopo quest'ultima pubblicazione trovò un meritato successo. "Giallo" atipico che si svolge tra il centro della città e la cintura dei Castelli Romani, ci svela la concezione della vita dell'autore, fin dal titolo: per lui la vita è puro caos, inesplicabile, e infatti il delitto narrato non troverà nel libro alcuna soluzione o colpevole...
http://it.wikipedia.org/wiki/Quer_pasticciaccio_brutto_de_via_Merulana
"Sulle Tracce Dei... Fondatori Di Roma" di Philippe Castejon (2002)
Un libro alla scoperta dell'antica civiltà romana e dei suoi fondatori. Le fonti del libro sono i testi classici, ma anche i racconti della tradizione orale o i testi storici. Il libro si rivolge soprattutto ai ragazzi, dai 10 anni in su, ma è una piacevole ed interessante lettura anche per gli adulti.
http://sbmp.comperio.it/opac/detail/view/sbcr:extra:LO10621414
"C'è Una Roma Che Non Sai - Dieci Itinerari Fuori Dai Luoghi Comuni Della Città Eterna" di AA.VV. (2006)
Guida di Roma che si propone di portare il viaggiatore lontano dai sentieri troppo battuti della città e in cui ciascun itinerario proposto (corredato da cartine e consigli pratici) è anche un racconto per entrare nello spirito di Roma lontano dagli stereotipi più comuni ed abusati.
http://www.viadeilibri.it/c_e_una_roma_che_non_sai_dieci_itinerari_fuori_dai_luoghi_comuni_della_citta_eterna-101501-1028.html
"Una Giornata Nell'Antica Roma - Vita Quotidiana, Segreti E Curiosità" di Alberto Angela (2007)
Libro molto famoso ma anche molto utile per capire una giornata tipo nell'antica Roma, nei suoi vari aspetti, anche pratici e folcloristici. Sono presenti, poi, vari approfondimenti sulla vita quotidiana e non nell'epoca romana.
http://it.wikipedia.org/wiki/Una_giornata_nell%27antica_Roma
"I Segreti Di Roma Sotterranea" di Leonella De Santis (2008)
Una guida completa e appassionata ai siti archeologici sotterranei della città, per andare alla ricerca del suo lato nascosto e per scoprirla in... profondità. Il libro è suddiviso in capitoli tematici sulla vita quotidiana, i giochi, il mondo pagano e le vie dell'acqua.
http://www.romasotterranea.it/--i-segreti-di-roma-sotterranea---di-leonella-de-santis.html
"E In Mezzo Il Fiume - A Piedi Nei Due Centri Di Roma" di Sandra Petrignani (2010)
Libro che propone una serie di itinerari romani, proprio a partire da una comparazione con Parigi e con le sue rive gauche e droite (riviste in chiave romana) e che intende rivalutare l'importanza del fiume che scorre in mezzo alla città, così importante a Parigi e così in ombra a Roma. Consigliato a chi vuole scoprire angoli e scorci della città non consueti o banali.
http://www.paroleinfuga.it/display-text.asp?IDopera=43658