Andrea
Sono tedesca ma vivo da 8 anni a Roma e sono diventata “romana” ;-)
Sono tedesca ma vivo da 8 anni a Roma e sono diventata “romana” ;-)
Simone
Funambola dei numeri, spettatrice ‘militante’ di teatro, da 15 anni sposata con Roma, torna spesso dal suo primo amore (Napoli) e dai suoi diversi amanti (Parigi, Torino, Venezia). Il gattesco è la sua seconda lingua. Il suo sogno nel cassetto: la possibilità di un’isola…
Funambola dei numeri, spettatrice ‘militante’ di teatro, da 15 anni sposata con Roma, torna spesso dal suo primo amore (Napoli) e dai suoi diversi amanti (Parigi, Torino, Venezia). Il gattesco è la sua seconda lingua. Il suo sogno nel cassetto: la possibilità di un’isola…
Franco
Cittadino del mondo, in senso proprio (figlio di una famiglia calabrese bilingue italo-albanese, nato in Molise e vissuto a Roma...), ho sempre amato le lingue. Fino alla fine del liceo essenzialmente l'inglese. Poi a 19 anni sboccia l'amore per il francese, all'Università. E l'anno seguente quello per Parigi, il mio secondo viaggio all'estero. Sono tornato completamente... bouleversé!!!!! E' una città che mi ha stregato col suo fascino e con la sua atmosfera frenetica ma anche indolente e molto sensuale...
Poi ci sono tornato mille volte e ormai mi sento lì a casa come a Roma.
Un soggiorno indimenticabile è stato quello del 2009 (vedi Racconti Di Viaggio - Parigi).
Ora ci torno ogni volta che posso... e ogni volta mi chiedo perché non rimango a viverci...
Forse perché per me/noi (?!?) Parigi è un'idea più che una realtà. La reinventiamo nella nostra mente e la trasformiamo nella quinta ideale della nostra vita. Ma forse preferiamo che rimanga un sogno più che trasformarsi in qualcosa di reale e, forse, di banale.
Cittadino del mondo, in senso proprio (figlio di una famiglia calabrese bilingue italo-albanese, nato in Molise e vissuto a Roma...), ho sempre amato le lingue. Fino alla fine del liceo essenzialmente l'inglese. Poi a 19 anni sboccia l'amore per il francese, all'Università. E l'anno seguente quello per Parigi, il mio secondo viaggio all'estero. Sono tornato completamente... bouleversé!!!!! E' una città che mi ha stregato col suo fascino e con la sua atmosfera frenetica ma anche indolente e molto sensuale...
Poi ci sono tornato mille volte e ormai mi sento lì a casa come a Roma.
Un soggiorno indimenticabile è stato quello del 2009 (vedi Racconti Di Viaggio - Parigi).
Ora ci torno ogni volta che posso... e ogni volta mi chiedo perché non rimango a viverci...
Forse perché per me/noi (?!?) Parigi è un'idea più che una realtà. La reinventiamo nella nostra mente e la trasformiamo nella quinta ideale della nostra vita. Ma forse preferiamo che rimanga un sogno più che trasformarsi in qualcosa di reale e, forse, di banale.